Definitely my favorite place. Castelluccio di Norcia is a tiny little village in the heart of Umbria. The village is right in between two highland plateau: Pian Grande and Pian Perduto. 
Every year, at the end of June, the blooming of lentils’ crops (violet), poppies, daisies and many other flowers paint the two plateau with a sea of colors. It is a unique show, as every year is different, with flowers creating amazing patterns and textures.
Castelluccio is surrounded by the Monti Sibillini, one of the highest mountain range of the Appennini. These mountains are named after the fairy Sibilla, which was supposed to live in a cave on top of one of the highest peaks, Monte della Sibilla. Many medieval writers and story-tellers found inspiration here and they contributed to the many legends that still surround these places.

“La montagna è desolata e rocciosa dalla base sino alla metà circa. Dalla metà in su vi sono molti prati bellissimi e piacevoli da potersi appena raccontare. Vi sono infatti erbe e fiori d’ogni colore, di strane fogge e odorosi tanto che offrono gran diletto.”
(Antoine de la Sale - “Le paradis de la Reine Sibylle” - Paris, 1521)

“Dopo molti ragionamenti, ella prese il Meschino per la mano, venne verso il palagio con tre damigelle intorno che suonavano l’arpa, e due cantando, facevano tutti atti d’amore, la Fata coperta di sottil velo la faccia, con due occhi accesi d’amore lo guardava, che avevasi ogni cosa dimenticato, cioè le parole dei tre romiti, cominciò a dar intendimento alla Fata, ed ella a lui.
Giunti al palazzo, entrammo in una camera molto ricca che mai non aveva veduta una più bella, ma tutto era falso.”
(Andrea da Barberino - “Guerrino detto il Meschino” - Padova, 1473)
Castelluccio di Norcia